L’evento di divulgazione dei quaderni delle 5 Accademie, importante e corposo, ricco di spunti e di grande suggestione nelle interrelazioni emerse fra arte e scienza, fra antico e contemporaneo, proprio per come ideato e strutturato sul piano formale, ha reso tangibile quanto le stesse, pur dislocate nel territorio nazionale, siano in perfetta corrispondenza fra loro.
A identica metodologia di lavoro e nel rispetto degli input della Delegazione Generale, si sono diramati in ogni Accademia percorsi di studio in rapporto alla particolarità dei segni grafici e relativa simbologia espressa in ogni timbro.
Se in ogni quaderno leggiamo ciò che è emerso dal lavoro svolto dai fratelli di quel distretto, la presentazione corale effettuata dai rappresentanti di ciascuna Accademia, i cui passaggi espositivi dei lavori eseguiti nelle diverse sedi si sono intercalati senza soluzione di continuità, ha reso esplicito a noi e al pubblico che la veste grafica di ogni timbro, nelle sue differenze, veicola lo stesso messaggio. E che a ogni timbro, ovvero a ogni Accademia, è sottesa l’omogeneità d’intenti verso l’unico fine, specifico della SPHCI.