Equinozio di Primavera e Ver Sacrum

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Equinozio di Primavera e Ver Sacrum

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con l’immagine di quest’opera di Vladimir Kush la Direzione vuol celebrare con tutti gli utenti di kremmerz.it l’inizio di una nuova Primavera Sacra.

 

Una Primavera che consenta al Principio Vitale di ciascuno di uscir fuori dal guscio per procedere nel proprio cammino evolutivo e testimoniare il Bene e l’Amore per la Vita  intorno a sé  e ovunque si vada  sciamando per le vie del mondo.

A tutti i Fratelli e le Sorelle in Miriam l’augurio di una rinnovata operatività nell’unico Fine che ci affratella e ci unisce, pro salute populi.

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48 Comments

  1. mara329 11 Giugno 2014 al 12:56 - Rispondi

    Ultimamente, ma non è la prima volta che mi accade, ho avuto nuovamente la riprova di come la Natura nelle sue diverse manifestazioni, risponda se interrogata. C’erano diverse tortorelle vicino a me cui davo da mangiare dei pezzettini di pane. Finito il pane quasi per scherzo ho chiesto di farmi vedere le belle penne aperte. Dopo un po’ una di queste è venuta ai miei piedi, ha aperto tutte le penne a ruota, come la coda del pavone, ed è rimasta a lungo accovacciata a terra in questa posizione, muovendo solo la testa di qui e di là. Poi non contenta ha iniziato ad alzare solo un’ala, e poi l’altra, in una sorta di esibizione. Alle volte penso che siamo troppo distratti dalle artificiosità del sociale e assorbiti purtroppo nelle preoccupazioni che ci sono sempre. Mi auguro che la Natura Madre dia conforto e sostegno a tutti coloro che soffrono.

  2. accademia.pitagora 24 Maggio 2014 al 21:13 - Rispondi

    Pubblichiamo con un po’ di ritardo – per motivi tecnici – una riflessione scaturita sulle Lunazioni correnti, argomento tra quelli trattati durante l’ultima riunione della Pitagora. Ha destato molto interesse, in particolare, tra le Ssrr+ e i Ffrr+ l’aspetto dell’imponderabile influenza cosmica degli astri sui rimedi terapeutici, siano essi minerali, vegetali, animali. E’ infatti universalmente acclarato che Luna, Sole e pianeti siano capaci di incidere in modo diversificato sulla sfera terrestre, ad esempio su maree, in agricoltura, sull’atmosfera, sull’uomo e gli animali. Ci si è soffermati anche su come tali effetti siano legati allo scorrere del tempo e alla precisa misurazione e previsioni, che gli antichi popoli effettuavano senza l’ausilio di strumenti tecnologici, delle rispettive posizioni e con la Terra. Questo concetto Pitagorico, insieme numerico, armonico, ritmico è presente nel Timbro dell’ Accademia, attualmente oggetto dei nostri lavori.

  3. fluentess 14 Maggio 2014 al 09:02 - Rispondi

    Riporto dal web una notizia abbastanza sensazionale per avere, se possibile, i vs. commenti al proposito: alcuni biologi americani hanno introdotto una nuova coppia di basi nel DNA del batterio Escherichia coli. E’ stato cioè incorporato un DNA modificato in un organismo vivente, e non in una provetta. Questo organismo poi si è replicato trasmettendo il suo nuovo codice genetico. Commenta il genetista Boncinelli che è una scoperta rivoluzionaria “in quanto è la dimostrazione che la vita può essere diversa anche da quella che è stata sin dall’inizio, da 4 miliardi di anni”. E’ difficile però aggiunge capirne l’uso pratico. Ma, mi chiedo, chi ci dice che siamo stati i primi a tentare esperimenti simili?

    • GELSOMINO 16 Maggio 2014 al 13:57 - Rispondi

      Certo , non è possibile negarlo ma neanche affermarlo in quanto non ci sono evidenze nè in un senso nè nell’altro.Però ci sarebbe da riflettere sul fatto che quello che reiteratamente emerge, più che dalle scoperte scientifiche, dagli studi archeologici, è la retrodatazione della civiltà umana.Questo dato ,alla lunga, potrebbe portare gli studiosi a considerare l’evoluzione della specie umana come un fatto ciclico e non più lineare. Per cui si potrebbe arrivare ad ipotizzare che in tempi remoti ,di cui non si ha più traccia nè memoria, l’umanità abbia già raggiunto una fase culminante.

  4. accademia sebezia 11 Maggio 2014 al 20:28 - Rispondi

    Oggi durante la riunione della Sebezia abbiamo avuto il primo collegamento via Skipe con l’Accademia Giuliana. L’obiettivo e’ stato di scambiarci informazioni su elementi in comune dei timbri delle rispettive accademie. Questa opportunità e’ stata accolta con entusiasmo da tutti noi della Sebezia e , per quanto ci concerne , ci ha fatto toccare con mano quanto siano collegati ed interconnessi i lavori delle nostre accademie.Tutte le Ssrr+ ed i Ffrr+ al termine del collegamento hanno commentato con grande positività questa esperienza . Ci si augura che possa risultare utile e fruttuosa per tutti e pertanto ripeterla spesso.

  5. Efrem 26 Aprile 2014 al 12:16 - Rispondi

    Con estrema riconoscenza nei confronti della Fr+Tm+ di Miriam, voglio riportarVi la mia personale e positiva esperienza, in qualità di assistito.
    Contattai la scuola attraverso il referente della mia città, dopo qualche colloquio telefonico, ed in seguito incontri personali, mi trovai a parlare dei disturbi fisici che da anni mi affliggono.
    Il mio gentile interlocutore mi espose in maniera chiara la possibilità di accedere all’aiuto terapeutico, fornito gratuitamente dalla schola; aderii compilando l’apposita richiesta e consegnandola.
    Il ciclo di terapia a distanza iniziò poco dopo, e posso affermare che alcune patologie quali il diabete e le sue conseguenze hanno subito un notevole miglioramento, condizione che non avveniva da tempo nonostante la somministrazione di farmaci.
    Altre patologie, seppur minori, ma non meno fastidiose si sono risolte con successo.
    Inoltre accuso un senso di benessere, che da qualche tempo mi era venuto meno.
    Con questo, non vorrei apparire come miracolato, ma sicuramente posso dirVi che sono notevolmente migliorato, ed auguro a tutti gli assistiti di poter godere dei risultati della terapeutica com’è successo a me.
    Ringrazio ancora la Fr+Tm+ di Miriam, per svolgere la propria missione con amore vero.

  6. filosobek 18 Aprile 2014 al 18:01 - Rispondi

    “La nostra Scuola è piccola, e non intende fare grandi cose: non intende porsi a raffronto delle grandi scuole scientifiche. Però vuole essere distinta dalle altre. Noi non possiamo abbordare i grandi problemi sociali, quali quelli della vita e della morte, perché essi esorbitano troppo dal nostro limitato compito. (…) Noi faremo la nostra strada; poi, a suo tempo, verranno dei Maestri, cioè degli esseri più avanzati di noi, da altri mondi, e ci guideranno…”.
    E non potrebbe essere già avvenuto, e magari non una ma tante volte?
    E a tutti coloro che ritengono che se così fosse l’avrebbero senz’altro saputo viene da chiedere: perché? In nome di quale consonanza di stato, di somiglianza di condizione, di eccellenza nella materia?
    Mi è venuta in mente questa ‘conversazione’ di Giuliano Kremmerz risalente al 1921 (vedasi dal Volume III dell’Opera Omnia Edizioni Mediterranee, p. 238) e lo spunto è stata la scoperta scientifica annunciata oggi dal Bay Area Environmental Research Institute al centro Ames della Nasa, in California: è stato identificato un ‘cugino’ della Terra, con una rivoluzione di 130 giorni intorno a una stella-madre che a mezzogiorno del pianeta brilla e riscalda come il nostro Sole un’ora prima del tramonto o all’alba in primavera.
    Là, nella costellazione del Cigno, Kepler -186f ospita forse Umani di un altro humus, che faranno entrare nella zucca testarda dell’umanità bambina l’idea che l’immenso Uni-verso non solo ha direzione e ritmo e rovescio della medaglia (tutti derivanti dal medesimo versus come già scritto in altri post) ma anche Unità inconoscibile se non per l’Amore … “che muove il Sole e l’altre stelle”.

    • GELSOMINO 19 Aprile 2014 al 11:29 - Rispondi

      Anch’io ho sentito la notizia ed ho fatto grosso modo lo stesso genere di considerazioni . Chissà se non siamo giunti in un periodo dell’Umanità in cui si è pronti ad accettare l’esistenza di altre vite nell’Universo senza che questo generi incontrollate fobie.

  7. wiwa70 18 Aprile 2014 al 14:25 - Rispondi

    Ringrazio le Gerarchie Tutte, che “con tenera responsabilità”, ci guidano e aiutano ad aprire e chiudere cerchi e\o cicli di vita e affrontare il percorso, tutto in salita, dell’evoluzione del nostro essere più antico e profondo!
    Interessante il concetto dell’ “Unica direzione verso l’Uno” che immagino non essere monotonale ma con tante gradazioni di suoni e \o colori che nel Cosmo così come in Natura, si manifestano in scala, portando all’Uno: ad esempio la Terra corrisponderebbe alla nota Sol(anche se l’uomo sta facendo di tutto per alterare questa vibrazione e portare squilibrio e malattia!) ma anche i cosiddetti “buchi neri” hanno scoperto corrispondere alla nota Si bemolle, quindi in un’ottava, da do a do, saremmo a un tono e mezzo di differenza; anche nella scala cromatica il blu (colore con cui s’identifica il pianeta Terra) è vicino al nero, come dice la parola stessa(buco nero), che nella scala dei colori rappresenta un nuovo inizio\ciclo. Il colore infatti è l ‘incontro tra luce e ombra in diverse tonalità e gradazioni : il blu è il primo colore che nasce quando la luce incontra il buio(il blu cobalto ha una punta di bianco, il blu oltremare di rosso, l’indaco di nero ecc.)e anche di nero(nero opaco, niger è il nero brillante ecc.) esistono varie sfumature! Chissà se da lì non si riparta per un’altra scala galattica cromatica o semplicemente nuova ottava musicale, da cui ha origine un nuovo sistema direzionale planetario! Buona PRIMA-VERA a tutti!

  8. Accademia Giuliana 15 Aprile 2014 al 18:45 - Rispondi

    Anche la riunione dell’Accademia Giuliana è stata allietata e arricchita dal collegamento via Skype con il Maestro. Anche noi abbiamo brindato ad un nuovo anno magico ricco di Salute e Luce per tutti e abbiamo approfittato della presenza, seppur virtuale (ma solo apparentemente), del Maestro per chiedere approfondimenti sul concetto e sul significato del porsi nelle giuste condizioni per poter essere dei tramiti fattivi della nostra Fratellanza, in particolare del significato dell’essere “passivi e attivi” contemporaneamente. Come al solito il Maestro è stato illuminante, dopo aver riportato il discorso al concetto di androginia, ha condotto tutti i Fratelli e le Sorelle presenti alla sua comprensione, inquadrandolo in una dimensione del tutto concreta e pratica. L’Accademia Giuliana ringrazia ancora e si augura di ripetere l’esperienza al più presto.

  9. accademia sebezia 13 Aprile 2014 al 20:54 - Rispondi

    Oggi alla Sebezia l’atmosfera della riunione e’ stata molto gioiosa principalmente per due motivi. Primo per la felicità di aver portato a termine il Rito di Kons e poi, soprattutto, perché abbiamo avuto il piacere di collegarci via Skype con il Maestro M.A. Iah-Hel con la Quale abbiamo brindato ricevendo un bellissimo augurio per il Kons appena terminato. Questa volta non ci siamo fatti trovare impacciati e senza domande e così abbiamo potuto beneficiare di tanti chiarimenti e conferme su questioni poste, nonché di ulteriori in-put ed esortazioni per il prosieguo dei nostri lavori accademiali ! E’ superfluo dire che l’abbiamo sentita vicina come sempre, e vogliamo comunicarlo per il desiderio di condivisione con tutte le Sorelle ed i Fratelli delle altre Accademie !

    • Lucilio_ 16 Aprile 2014 al 21:01 - Rispondi

      Quanto è stato costruttivo parlare con il Maestro M.A. Iah-Hel! Si sentiva forte e chiaro la sua vicinanza. Quanto sono stati preziosi i suoi chiarimenti!
      Tutte queste informazioni-benefici che traiamo dalle sedute accademiali entrano a poco poco, sempre più profondamente, nella carne.. lo posso vedere nei fratelli iscritti da tanto tempo. Tutti noi lasciamo le Accademie con la Gioia nel cuore e carichi di Bene per spanderlo (si spera ) sempre di più!
      Un abbraccio alla fratellanza TUTTA.

  10. Accademia Vergiliana 13 Aprile 2014 al 20:45 - Rispondi

    Si è svolta la prima seduta dell’Accademia Vergiliana nella Primavera del nuovo Anno Magico, in cui si è sottolineata ancora una volta l’importanza di sperimentare e di perseguire il fine unico della Schola, di bene e di salute, con ferrea determinazione in tutte le attività giornaliere. Sono state richiamate parole del Maestro Kremmerz che chiaramente esortano ad essere sempre presenti e ad operare costantemente in tal senso, con tutti gli strumenti disponibili, senza cedimenti, distrazioni o fini egoistici.
    Sono giunti amorevoli importanti input direttamente dalla Del+ Gen+ che ringraziamo, sia su questo punto, sia sull’importanza dei rimedi della prossima lunazione e sul proseguimento del lavoro accademiale.
    E’ seguito un brindisi di augurio per un nuovo Anno Magico di salute, prosperità e luce che estendiamo a alle Sorelle e ai Fratelli delle altre Accademie, ai loro cari e ai lettori del sito !

    • A.Detommaso 14 Aprile 2014 al 18:37 - Rispondi

      L’affetto è l’entusiasmo che traspare evidente nel messaggio della Sebezia è decisamente condivisibile, da me e penso da tutti gli operatori di questo Grande Gruppo.
      In riferimento all’intervento della Vergiliana, tenuto conto che oltre ad essere un fr+ sono anche un lettore, accolgo molto volentieri gli Auguri di Bene, Luce e Salute, pregando ermeticamente le Gerarchie, affinché ci instillino un po’ della loro Forza, per superare gli ostacoli – riconoscere e respingere il male con Fermezza!

  11. sannitica2011 9 Aprile 2014 al 09:12 - Rispondi

    Ancora a proposito delll’universo…negli ultimi decenni alcuni psicanalisti discepoli e seguaci di Jung, come Neumann, hanno rivalutato e arricchito di considerazioni l’archetipo della Grande Madre e del femminile. Ma anche altri studiosi, seppure con metodi e riflessioni differenti, da Bachofen (storico e giurista) a Pestalozza (studioso storia religioni), alla Gimbutas (archeologa) e a tanti altri, hanno compiuto studi su questo mistero che origina sin dall’inizio del tempi e non vedrà mai fine. Pochi sono i miti che parlano del rapporto della donna col Grande Femminile, così il mito di Demetra e Kore, o la favola di Amore e Psiche. Fra i poeti un canto composto da Goethe nel Faust così recita: “Allo sguardo che vi salva rivolgete il vostro sguardo, o pentite anime miti, per mutarvi in gratitudine nel destino dei beati. A servirti ti si offra più alto ogni spirito! Vergine, Madre, Regina, Dea, resta benigna!”.

  12. sannitica2011 7 Aprile 2014 al 10:30 - Rispondi

    Ho sempre dato per scontato il significato della parola Universo. Da qualche giorno però mi gira per la testa che potrebbero esserci dei valori etimologici che aiutino a capirne meglio il senso. Ho cercato un po’, eliminando il contesto filosofico che – ahimè – il più delle volte confonde di più. Uni-Versus = tutto intero, raccolto in una unità, tutto ciò che ruota come uno, tutto l’esistente volto in una unica direzione. I più fanno derivare versus da vertere e dunque col significato di rivolto: il tutto rivolto verso l’uno, o il moto rivolto verso l’uno. Versus come preposizione indica: parte, lato, via, modo e, dunque, la via verso l’uno, ecc. Ma dai Latini (che in confronto ai Greci furono molto più diretti, concreti, mai slegati dalla semplicità delle cose e per nulla astratti. Direi più ermetici nella significazione delle parole e dei concetti), con Versus si intese anche il verso della scrittura che va sempre da un punto all’altro e così specialmente nella poesia. I versi poetici in origine furono cantati molto tempo prima che scritti. Così Versus può indicare una parola misurata da un ritmo. Un esempio è il canto degli uccelli che si disse parafrasi di una lingua o parola sacra. Questi i risultati: il primo nel senso dell’unica direzione del tutto verso l’uno; il secondo unico verso nel linguaggio o unica parola. A più non sono arrivata. Buon prosieguo a tutti nel rito di primavera.

  13. garrulo1 6 Aprile 2014 al 19:06 - Rispondi

    L’icona di primavera, implica l’augurio a tutti indistintamente, di partecipare contestualmente al periodo di risveglio espansivo della Natura tutta, ad un progressivo risveglio del livello di coscienza singolo e collettivo, rappresentato simbolicamente anche con l’uovo cosmico che si schiude, ed anziché il classico pulcino, ne vede fuoriuscire un essere che ha fattezze umane. Riguardando più volte tale opera, mi è tornato in mente il Primo Aforisma, che richiama in toto il sistema analogico che presiede a uovo, uomo e mondo, che insieme “fanno tre, in ogni uno vedi il tre, nel mondo, nell’uomo e nell’uovo trovi tre volte tre”. Senza la pretesa di commentare oltre tale Aforisma, perché non mi sento assolutamente in grado, colgo però l’occasione a questo proposito per ribadire l’importanza del Metodo Ermetico, il cui caposaldo sta proprio nel provocare ad arte l’espansione di coscienza, attraverso la progressiva conoscenza sperimentale soggettiva, con possibilità di messa a verifica anche sistematica mediante la Gerarchia Naturale contemplata nell’Organigramma della Schola, racchiuso e disciplinato nella Pragmatica Fondamentale. A tale proposito, anche nel Tempio dell’Uomo, di R.A. Schwaller de Lubicz, ricordo di aver letto una massima che riconduce a quanto finora trattato: mi pare nel Volume 1°, ad un certo punto compare l’assioma: “La coscienza che in origine era monade, diventa Trinitaria attraverso l’esperienza della corporificazine”. Quindi è l’esperienza della vita, la “fatale caduta nella dimensione materiale” che permette alla condizione umana, sessuata come precisato anche negli Aforismi successivi al primo (riportati integralmente nell’Avviamento alla Scienza dei Magi),di rimontare alla condizione di sintesi nell’Unità ab origine, sancita però dalle innumerevoli cioè non numerabili esperienze, vissute progressivamente ampliando di volta in volta il livello di coscienza, mediante gli strumenti di cui la Schola dispone.
    Un saluto a tutti.

    • filosobek 6 Aprile 2014 al 22:22 - Rispondi

      Il libro scritto da Schwaller de Lubicz – che comunque non appartiene alla tradizione della Schola – non dice nulla di diverso da quanto dicono i testi sacri delle principali religioni, alludendo al fatto che l’uomo deve ricercare in sé e nella propria carne la condizione atta al contatto con la Divinità.
      In tal senso Kremmerz, innovatore pragmatico, non si sofferma sull’idea di una caduta di biblica memoria ma apre alla prospettiva, tutt’affatto diversa, del materialismo sacro: ” il’ermetismo, il quale fa capo ad una legge occulta e invisibile nella sua essenza, si manifesta con le realizzazioni del mondo fisico ed intellettuale. Ripeto, elettricità, calore, ecc. si trovano nella identica condizione di essere conosciuti per gli effetti elettrici o termici ecc. Se non vi ponete in condizioni di provocare l’effetto di luce elettrica, l’elettricità come essenza e forza occulta esiste lo stesso, non manifestata esiste come legge nell’invisibile. Ora il divino della grande ed unica legge delle Cause e degli Effetti, non provocato in determinate condizioni non si manifesta nel campo sensibile”.
      La demonizzazione della sessualità è quindi una contraddizione in termini, poiché alla sessualità è deputata la rigenerazione della specie umana, la possibilità di vestirsi di nuova carne e la speranza di completare lo sviluppo della crisalide in farfalla.
      Vedasi su questo sito https://www.kremmerz.it/la-concezione-immacolata-commentata-da-giuliano-kremmerz-2/.

  14. mara329 5 Aprile 2014 al 19:40 - Rispondi

    Riguardo l’immagine bene augurante che la Direzione ha pubblicato, rileggo gli auguri che la Stessa ha rivolto a tutta la Fratellanza e mi sento meglio. Ma riesaminando il quadro ci sono dei particolari ai quali non avevo dato molta importanza tempo fa. L’uomo uscito dall’acqua, nudo ma rivestito di bende, sembra stare per sbendarsi. MI pare che già qualcuno avesse parlato di quest’uomo, ma è chiaro che egli ha relazione col sole che sorge e con l’uovo ormai schiuso. E’ un uomo nuovo ma al tempo stesso antichissimo (bende alla guisa delle antiche mummie egizie). Sul suolo a destra vi è un’ancora e una figura femminile (?) affaccendata a qualcosa. A sinistra un grande granchio. Nella barca un grande pesce verde. In alto nel cielo a sx dell’uovo una strana figura volante, che non è un gabbiano. Nel mare pure c’è qualcosa ma poco si capisce. C’è un divario grande fra l’uomo che si avvia in direzione opposta al sole e all’uovo e i tanti che si affannano a lavorare con impalcature, scale ecc. accanto all’uovo.Sembra quasi che tutto nasca dall’acqua, anche il Sole. Un caro saluto a tutti.

  15. A.Detommaso 1 Aprile 2014 al 20:31 - Rispondi

    In merito al tema in generale della donna, dove molti autorevoli amici del blog hanno fornito il loro prezioso pensiero, desideravo esprimere la mia opinione in ordine ad un antico fenomeno sociale che da tempo trova le istituzioni preposte, impotenti a rinvenire un adeguata disciplina; ovvero il meretricio.
    Sento spesso dire dai media, come nella pubblica via:” bisogna riaprire le case chiuse – anche loro devono pagare le tasse – sottoporle ai controlli sanitari del caso – un noto politico tempo fa dichiarò: non voglio che i bambini vedano per strada cose sconce, ecc…”
    Forse va bene tutto, però nessuno sostiene per esempio che il legislatore deve per prima cosa tutelare la sicurezza di queste persone – perché si tratta anche di questo.
    Penso che prima di essere il mestiere che fanno, sono persone con eguale dignità umana. Ritengo sia essenzialmente doveroso regolamentare, disciplinare in qualche modo l’esercizio del meretricio, nell’interesse in primis di chi purtroppo ha adottato questa scelta, comunque nel rispetto della loro dignità umana; scongiurando le nefaste conseguenze che quest’attività talvolta produce, attraverso la giusta informazione, la cultura del bello del buono ecc…
    Detto questo, vorrei ricordare a tutti quei signori che scalpitano per risolvere il problema, esordendo con le affermazioni di cui sopra che la prostituzione, a mio modesto avviso, non è solo quella riscontrabile su strada, da ragazze per lo più disinformate e di umile estrazione sociale, se non sotto minaccia di qualche organizzazione malavitosa è per esempio ravvisabile in tutti quei comportamenti ruffiani che mirano a trarre profitto presso altri, a danno altrui, magari di un amico, collega ecc, un uomo che sposa una donna unicamente per interesse e non per amore – potremmo continuare a lungo, anche se dobbiamo ritenere che queste ultime forme di prostituzione, sebbene meno visibili, sono le più pericolose perché insidiose; giudicare le lucciole è troppo facile, oltremodo non risolutivo.
    Vorrei trovare anch’io una soluzione al problema, se di questo si tratta e per farlo credo che la gente e le istituzioni debbano considerare queste attrici nel rispetto della loro persona, della libertà della loro scelta e con un po’ di cum grano salis, arriverà senz’altro, alle autorità competenti, il giusto suggerimento finalizzato a tutelare l’incolumità, per lo più di ragazze, che a causa della loro scelta si trovano in una condizione estremamente vulnerabile.

    • catulla 2 Aprile 2014 al 00:04 - Rispondi

      Sarebbe bello che l’umanità tornasse a capire che la donna è sacra sempre, perché fonte di vita in forma umana, matrice della specie e sua memoria (le bimbe nascono GIA’ con gli ovuli che poi svilupperanno i nuovi esseri).
      Il meretricio è da parte di chiunque -uomo o donna che sia – dimentica o disconosce questa realtà di fatto.
      Nella donna vive l’anima del mondo. Anche quando si prostituisce o la si prostituisce.

      • fulva11 6 Aprile 2014 al 18:51 - Rispondi

        Sull’argomento “prostituzione” vi segnalo dalla Parola al Maestro “Castità e sessualità. Amore e procreazione. Stralci dagli scritti di Giuliano Kremmerz”
        Riporto: “3) SESSUALITA’, RIPRODUZION E LIBERTINAGGIO : Ciò che più ci allontana dalla integrazione dei poteri umani, il peccato maggiore, è il desiderio della voluttà, la cupidigia del possesso sessuale. E’ la cosa che fa scendere l’uomo civile al livello dei mandrilli. Dunque mi domanderete, bisogna essere della scuola di S. Antonio Abbate e casti come anacoreti per pervenire? No, miei cari amici, bisogna non prostituirsi mai, perché l’uomo e la donna si prostituiscono e scendono dal piedistallo umano quando si danno per la carne. E’ come il vizio della gola. Il bisogno di vivere ci deve provvedere il cibo che ci appetisce, ma, senza il bisogno già soddisfatto, se mangiamo per sentire il sapore delle vivande, siamo dei maiali con l’apparenza umana. Analogicamente è la prostituzione dell’uomo… “

        Il mondo è malato e gran parte dei mali deriva dall’uso viziato, degradato e dissacrante della sfera sessuale, quella che forse per essere attivata secondo natura avrebbe bisogno di un pochino di Amore.

        “L’uomo sogna la femmina, la femmina reclama il giovane apollineo. Che errore! Questo è Cupido, non è amore.” Continua il Maestro

        E ci vorrebbe più rispetto per le competenze di ognuno. Quindi al femminile ciò che appartiene al femminile. Francamente nel terzo millennio sarebbe bello che si riconoscesse alla donna il diritto di decidere cosa fare di se stessa, al di fuori delle abitudini viziate sociali plurisecolari maschilistiche che hanno prodotto i risultati che purtroppo scontiamo. Tutti.
        Capisco detommaso e le sue riflessioni: il nostro ordinamento giuridico fa un passo avanti e dieci indietro.
        Tuttavia mi sembra il male minore, fra adulti. Perché se invece ci sono di mezzo i bambini, allora è tutta un’altra storia e su tutto un altro piano.

    • m_rosa 2 Aprile 2014 al 20:55 - Rispondi

      per A.Detommaso: libera scelta?!???? ho qualche dubbio

      • A.Detommaso 3 Aprile 2014 al 18:02 - Rispondi

        Sono d’accordo con te m_rosa, il fatto e, che c’è tutta una mentalità maschilista che vorrebbe regimare l’anello più debole di questa dimensione. Sostengo questo in ragione della percezione che registro.
        Penso che la prima arma da adottare, per tentare una risoluzione, la più potente, sia la Cultura, in seguito la formulazione di tutte quelle misure atte a normare questa materia al meglio, per consentire alle “protagoniste” di poter scegliere di uscire da quel mondo, con il doveroso supporto delle istituzione.

    • guglielmo tell 4 Aprile 2014 al 00:05 - Rispondi

      a questo proposito mi piacerebbe approfondire il tema della prostituzione sacra: é noto infatti che nei templi di venere, vi erano fanciulle, anche di nobile famiglia, che per un periodo limitato di tempo si offrivano come tramite della Dea. Famoso ad esempio é il tempio che si trovava ad Erice..
      La domanda é se questa pratica, seppur vissuta con dei criteri diversi da quelli attuali, fosse davvero autentica vestigia di una cultura della matriarchia.. o se fosse già una forma di strumentalizzazione della donna operata dalle nascenti culture patristiche..

      • sannitica2011 5 Aprile 2014 al 10:52 - Rispondi

        Questa domanda richiederebbe uno studio molto lungo e attento. Prima di tutto c’è da dire che il termine prostituzione sacra e il suo significato è oggetto solo di supposizioni dei nostri studiosi. Infatti le testimonianze epigrafiche e letterarie sull’operato di alcune donne al servizio dell’Astarte (che poi coincide con Afrodite o Venere) non dimostrano ciò che oggi si crede e per lo più si tratta di forzature. In generale si tratta di “personale” femminile consacrato alla Dea e al suo servizio. La ierodulia era semplicemente una forma di servitù templare. D’altra parte nessun documento cuneiforme mesopotamico, da cui è luogo comune derivi questa supposta pratica, la attesta. Una iscrizione italica detta Bronzo di Rapino, datata al III secolo a.c., si riferisce ad una legge sacra, cioè che regolamentava l’azione rituale in onore di Cerie. La traduzione, da Wikipedia, è la seguente:
        Oh dei benevoli

        per legge del popolo marrucino:

        le ancelle giovie assegnate a servizio
        nell’arce Tarincra di Giove padre,

        dopo che il popolo marrucino avrà preso gli auspici su di esse,

        siano assegnate al nuovo servizio sacro,

        la sacerdotessa giovia

        le assegni al giusto rito di Ceria giovia
        
per accrescerne la gloria.

        Gli dei benevoli hanno stabilito
        
che nessuno tocchi l’offerta dello scambio

        se non alla fine del giusto rito.
        Anche qui alcuni studiosi hanno parlato di prostituzione sacra che invece, come può leggersi, non è per nulla evidente, piuttosto frutto di preconcetti odierni di stampo maschile. Ciò che appare evidente è l’accoglimento all’interno del collegio femminile e al servizio della divinità, per conto di tutto il popolo Marrucino, di alcune fanciulle che probabilmente, per nobiltà di nascita o per perfezione fisica e morale, potessero essere scelte.

    • guglielmo tell 6 Aprile 2014 al 20:19 - Rispondi

      grazie, or a ho qualche elemento documentato e dunque oggettivo su cui ragionare!

  16. guglielmo tell 29 Marzo 2014 al 11:31 - Rispondi

    molto interessante, ispirato ed ispiratore, quest’artista russo che vive alle Hawaii.. grazie di avermelo fatto conoscere!

  17. fler95 28 Marzo 2014 al 23:34 - Rispondi

    Poco prima che sorga il Sole c’è sempre un fremito di freddo che corre lungo l’aria umida del mattino non ancora nato. È un po’ come se la Natura tutta si predisponesse al concepimento e, adesso che è Primavera, quell’uovo proposto dalla Direzione per il quadro di Kush diventa quasi palpabile.
    Silenzio luminoso, e ogni appartenente al popolo di Miriam chiede, secondo la propria natura, Luce e la Salute che ne è forma equiibrata. (Fiumi di ricordi diversi, concezioni differenti, eppure una Famiglia sola!).
    E quando abbassi gli occhi e la fronte per raccogliere l’erba voglio che hai seminato, non puoi fare a meno di schiuderti come il mese che sta per arrivare, trionfante aprile. Tanto bella e grande è la Natura Madre nostra… anche se prima di conoscere la Schola non l’avevo mai sentita così dentro (o forse io non mi ci ero mai sentita dentro così).
    Il Sole sorge velocemente e dopo una manciata di minuti è già alto all’orizzonte, fulgido da non poterlo più guardare. E anche il fremito di freddo è passato.
    Ma il mattino dopo si rinnova tutto ed è nuova rigenerazione.

  18. filosobek 24 Marzo 2014 al 23:25 - Rispondi

    Ho visto una rondine ieri, che anche in tempi come questi fa Primavera.
    E comunque, senza la Terra non esisterebbero animali che volano popolandone lo strato più sottile. Senza radici non sono possibili le ali.
    Così ho pensato che la frase su cui si è concentrata l’attenzione di Garrulo, tratta dalla circolare del 1947 del Maestro Benno, è indicativa di una evidenza incontestabile: non è possibile pensare a qualsivoglia futuro senza l’aggancio al passato. La memoria è la nostra forza, il patrimonio, la ricchezza e, anche, la fonte fisica e materiale dell’intelligenza ad ogni livello.
    Altro che energia al posto della nostalgia, come recita una nota attuale pubblicità!

  19. garrulo1 23 Marzo 2014 al 20:21 - Rispondi

    Un immenso Grazie alla Direzione della Schola per un augurio così importante donato in questo particolarissimo e fecondo momento astronomico, testimoniato con la bellissima icona di Vladimir Kush, lì a confermare l’estrema sintesi dell’equinozio di primavera. L’accostamento analogico alla pittura, con l’obiettivo di stimolare il Principio Vitale insito in tutti noi, a presentarsi al di fuori del guscio dove è costretto a rimanerci, più o meno scomodo, nella routine quotidiana, sia il più potente auspicio per essere degni recettori di quel Lievito Iniziatico, elargito da Chi ne ha Chiavi, Funzioni e Mandato, che mai come in questo momento permea la Natura Tutta.
    Un saluto a tutti.

  20. mth 23 Marzo 2014 al 11:18 - Rispondi

    Grazie di cuore, alla Direzione, per la Luce che emana da questo Augurio, reso immagine da quest’opera così densa. Mi stringo al Maestro e ai Fratelli tutti.. augurando, per tutti, lo schiudersi dei gusci, a liberare il germoglio nuovo e antico della Primavera che è in ciascuno di noi.

  21. mercuriale2012 22 Marzo 2014 al 20:43 - Rispondi

    Ringrazio anch’io di cuore la Direzione per gli auguri e gli In put dati, veri doni preziosi!
    Auguri a tutta la Fratellanza per un buon inizio e che questa Primavera Sacra sia foriera di ogni Bene per tutta l’umanità.

  22. Eris 22 Marzo 2014 al 13:44 - Rispondi

    ringrazio la direzione per l’augurio con la speranza di realizzarsi quanto prospettaci nell’immagine sopra esposta
    Eris

  23. andy60 21 Marzo 2014 al 22:19 - Rispondi

    Ringrazio la Direzione per l’amorevole augurio e input. Meraviglioso richiamo per tutti noi, approdati sulla terra, rotto l’involucro, a proseguire il giusto cammino con passo fermo e determinato, colmi di rinnovata speranza all’alba di un nuovo Anno Magico. Buona Primavera e prospero Anno a tutti !

  24. Lucilio_ 21 Marzo 2014 al 19:47 - Rispondi

    Grande emozione per il rito di Kons, colgo l’occasione di augurare alla fratellanza tutta un futuro luminoso e di salute , nella speranza di essere sempre più attivi nel far circolare il BENE ovunque .

  25. holvi49 21 Marzo 2014 al 18:33 - Rispondi

    Semplicemente Grazie alla Direzione e l’augurio che, come ci fu ricordato tempo fa, ogni atomo del nostro essere sia permeato dell’Amore della Miriam

  26. fulva11 21 Marzo 2014 al 17:52 - Rispondi

    Grazie per l’anelato Augurio che ricambio con Amore al Maestro e a tutto il Popolo di Miriam!
    E che le vie del mondo in cui siamo richiamati dalla Direzione a testimoniare il nostro essere miriamici al servizio del Bene, dati i tempi, siano vie di Pace!

  27. alchemilla68 21 Marzo 2014 al 16:35 - Rispondi

    grazie alla Direzione per questo augurio di Amore per la vita

  28. GELSOMINO 21 Marzo 2014 al 13:54 - Rispondi

    Sento forte l’emozione per l’inizio del Rito di Kons , sento il cambiamento nell’energia delle forze della Natura .
    Cerco di pormi in sintonia con i suoi ritmi affidandomi alla guida delle Gerarchie a cui indirizzo anche il mio ringraziamento per il Loro augurio !

  29. Artur 21 Marzo 2014 al 09:45 - Rispondi

    Anche io con gioia e – dopo aver ammirato questo dipinto significativo – serenità ringrazio la direzione per questi Auguri e, mi auguro che tutti noi fratelli, possiamo vivere questo momento con luce e Amore infinito verso tutto cio che ci circonda, ringraziando la Miriam, Auguri a tutti!!!

  30. Diogenonn-- 21 Marzo 2014 al 09:26 - Rispondi

    Che bello vedere il sole mentre riscalda con i suoi raggi il fluire delle acque fuse con quelle amniotiche che hanno nutrito l’embrione fino al suo schiudersi in una nuova vita. Qui l’immagine dell’uomo nudo che esce dalle acque dopo l’approdo ed inizia il suo percorso sulla terraferma è incredibilmente rassicurante e di grande augurio!
    A volte avvinti dalle debolezze della nostra umanazione tremiamo all’idea di abbandonare i lidi sicuri, le certezze che ci siamo costruiti con tenacia e fatica … ma niente di più vero: rinascere nella luce deve essere l’atto più vero che mamma Iside nutre e propizia collocandoci nell’infinito disegno che la distingue, come quando durante la Primavera le api si moltiplicano e sciamano guidate dalla nuova Regina verso lidi lontani e sicuri.
    Grazie ai Numi Viventi dai quali imploriamo benevolenza e Luce per rischiarare il cammino.
    Profondamente grazie alla Miriam per consentirci, rigenerandoci, di essere al servizio della Vita.

  31. oni 20 Marzo 2014 al 22:13 - Rispondi

    alla fratellanza,tutta,il nostro augurio di luce e salute

  32. catulla 20 Marzo 2014 al 21:20 - Rispondi

    Grazie alla Direzione per questi importanti AUGURI che sanno essere parola viva!
    Ricordando ora quanto pappagallescamente biascicavo nella mia religione bambina, posso dire di avere sete del dio vivente così che sento di bramare con tutta me stessa quel Sole: ché sia Luce per noi tutti e che, per sua Virtù, attivi massimamente ogni nostra molecola, per una fattiva operatività nel Bene e nella grande Terapeutica di Miriam.
    Buona Primavera a Tutti Tutti!!!

  33. ippogrifo11 20 Marzo 2014 al 19:55 - Rispondi

    Accolgo a mani aperte l’augurio della Direzione “di una rinnovata operatività nell’unico Fine che ci affratella e ci unisce, pro salute populi”. Il tempo è propizio e l’Equinozio di Primavera spalanca, ancora una volta e nell’eterna ciclicità delle stagioni, la porta di accesso al cammino che porta all’Amore per la Vita e alla Vita per l’Amore. E questo sia, per la Miriam Suprema e per l’intero suo Popolo.

  34. sannitica2011 20 Marzo 2014 al 19:01 - Rispondi

    Nulla di più appropriato e apprezzato dell’immagine di questo Sole nascente all’oriente delle acque della vita e radiosamente emergente dal guscio dell’uovo schiuso, per celebrare l’inizio di una nuova primavera sacra in cui l’eterno patto si rinnova e l’inizio dell’importantissimo rito cui ci accingiamo. Grazie, e ancora grazie perché questa immagine è una promessa e, anche laddove le difficoltà dell’esistenza si addensano, la speranza vera di ciò che la Miriam realizza. Ricambio gli auguri più fraterni alla Fratellanza intera perché possa essere sempre più un porto sicuro e riequilibrante per chiunque soffra nella carne e nello spirito.

  35. m_rosa 20 Marzo 2014 al 15:52 - Rispondi

    Mi unisco, in virtù e sostanza, alla Direzione e a tutti gli utenti del blog nel celebrare e accogliere il nuovo Sole; che sia Rinascita per la Terra intera e per ognuno di noi in particolare!
    Bellissima l’immagine, evocatrice di Nascita ,Vita e Fecondità , in una parola, Miriam. Grazie e auguri a tutti.

  36. A.Detommaso 20 Marzo 2014 al 14:53 - Rispondi

    Molto esplicativa questa illustrazione, sopratutto per chi si è proposto di realizzare l’arduo, ma possibile- come ci testimoniano i Maestri, obiettivo di evolversi – promuovere la propria trasformazione, tentando con il duro lavoro di generare il nuovo essere che rinasce all’autentica Vita; Evidentemente rappresentato dal Sole che irrompe in tutto il suo splendore, disperdendo i vecchi fantasmi della corrente comune, le schiavitù dalle necessità umane, non dopo aver lottato duramente contro le forze avverse che, come dichiarò il grande Conte Allessandro di Cagliostro durante l’ingiusto processo a cui fu sottoposto, aveva asservito a se, ovvero lo avevano poi sostenuto nel suo successivo cammino.
    Domando alla Miriam di essere sorretto in questo semplice ma non facile cammino, trovando sempre la forza di superare ogni ostacolo e accolgo l’augurio della Direzione, ringraziandola di cuore.

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