Quest’anno 2016 il Solstizio d’Estate della notte del 20/21 Giugno è coinciso con la Luna Piena. Fenomeno alquanto raro e che accade circa ogni 70 anni.
Notti magiche quelle che ci attendono a partire dal Solstizio a San Giovanni… e via via per tutta l’Estate… ben inclusa, ovviamente, la notte del Plenilunio di Solleone in cui la Schola festeggerà l’Agape rituale.
Prossimo appuntamento dunque al 18 agosto p.v. nelle accoglienti e verdeggianti terre centro-italiche per un’Agape plenaria che pure quest’anno vedrà riunite le Accademie miriamiche ortodosse della S.P.H.C.I. in festoso convivio.
Buona Estate a tutti gli utenti di kremmerz.it dalla direzione del sito.
Così, apparentemente senza un perché, mi sono capitate davanti agli occhi le foto dell’Agape e di quello scampolo di agosto nelle Terre sibilline, con ancora i covoni di paglia e i colori dell’estate: il cielo azzurro, la Grotta d’Oro, la curva delle montagne, la luna piena. Natura splendida, generosa, traboccante di Vita.
Era il 18 agosto.
Nel Giappone meridionale, due giorni fa, c’è stata una scossa di terremoto della stessa magnitudo di quella del 24 agosto nella valle del Tronto: ma lì non è successo nulla. Assolutamente nulla.
Di là dai facili discorsi politici e comuni, del tutto inopportuni in questo sito, credo invece che si debba riflettere sul cammino ermetico e sulla sua Scienza Tradizionale. Perché se è vero che il lavoro di noi numeri della catena non ha nulla dell’abbandono mistico ed è invece concentrato sull’intelligenza e sulla volontà, è altrettanto vero che spesso, per inveterato vizio sociale, si tende ad essere passivi nel bene e nel male nel convincimento quasi superstizioso che l’uno venga per premio e l’altro per punizione. Ma dipende da noi, sempre e solo da noi, in ogni contesto, cercare e stringerci a ciò che conta. Alle nostre radici. Alla nostra Causa. E nella Fratellanza di Miriam ogni piccolo moto in tal senso viene moltiplicato come pane a contatto con il lievito.
Così, concentrandoci su quello che conta davvero – la salute, il senso della vita, l’Amore nella sua accezione più alta – attingiamo all’integrità luminosa di Chi ha compiuto il cammino dell’ascenso e sappiamo che è a quell’Amore che ci aggrappiamo in cordata con la mente il cuore la pancia insieme per essere restituiti all’equilibrio di noi stessi.
Poi, certo, così come dall’Opera abbiamo ricevuto, non possiamo non restituire a quella stessa Opera allargando l’opportunità di una terapeutica profonda a chiunque voglia sperimentare la Medicina Ermetica.
Fraternamente stretti in uno scopo che è salute e luce, ognuno sistemando la contabilità della propria vita (in gestione separata dal senso della “Vita”), possiamo ritrovare il profumo sibillino dell’Estate. Anche là dove la terra fosse coperta di neve.
Si può fare.
Riporto la notizia sentita questa sera al TG. La sonda Osiris-Rex è partita per la missione spaziale con obiettivo di raccogliere campione del suolo di Bennu, un antico e gigantesco asteroide che ogni 6 anni passa vicino alla terra e che si formò 4,5 miliardi di anni fa, nello stesso momento in cui presero forma la Terra e gli altri pianeti del sistema solare. Ma a differenza dei pianeti, questo asteroide ha mantenuto quasi invariate le sue caratteristiche primordiali. Conoscerne composizione e proprietà di quell’oggetto equivale a leggere le pagine di storia di quel periodo così lontano. Le analisi dei campioni ci permetteranno di capire quale è l’origine della materia organica che più di quattro miliardi di anni fa, cadendo sulla Terra, ha dato l’avvio alla vita sul nostro pianeta. Bennu è un asteroide primitivo ricco di carbonio rimasto praticamente inalterato dalla formazione del Sistema Solare e che ha, quindi, mantenuto il materiale di cui è composto nello suo stato originario. La Terra di contro, così come gli altri pianeti del Sistema Solare, attraverso i processi geologici, ha cancellato le tracce del materiale da cui si è formata, rimescolando tutti gli elementi chimici. Nei 60 grammi di materia che avremo recuperato nel 2023 saranno invece contenuti tutti gli elementi chimici presenti nell’Universo. Tutta la nostra storia sarà raccolta sul palmo di una mano e richiederà solo di essere decifrata utilizzando i migliori strumenti di analisi disponibili oggi nei laboratori di tutto il mondo.
Avrei voluto postare il day after queste righe, ma non mi è stato possibile in quanto alcuni giorni di vacanza erano agganciati appena dopo il 18 agosto. Davvero Magica l’evoluzione Rituale di tutta la serata dell’Agape. L’Armonia a cui fa riferimento Wiva era presente a tutto tondo, tanto nell’incanto della rappresentazione a sfondo “Ermetico”, quanto in ogni singola fase Rituale. Decisamente prodighi di contenuti analogici, i discorsi dei Presidi e dei Sovrintendenti delle singole Accademie. Ho voluto provare a mettere giù “due” considerazioni in merito all’intervento del Sovrintendente dell’Accademia Giuliana, imperniato sulle potenzialità trasmutative del Pasto Sacro, che da lì a poco, tutti avremmo consumato nella Comunione dell’Ideale. Sostanzialmente, il cibo è vita. Ma la vita, in tutte le sue manifestazioni, è la rappresentazione sintetica, quindi analogica, dell’Atto di Amore Primigenio, corrispondente all’Impulso Primario di Creazione. Ora, forse, riesco seppure in misura minima, a spiegarmi come, anche nell’atto di predazione animale che caratterizza tutta la catena alimentare, vi sia riflesso l’Atto Primigenio. Infatti, nella consapevolezza che tutto il Creato funzioni come meccanismo a rete, intendendo per rete una sorta di mutuo scambio tra tutti gli esseri, di carattere inconsapevole per quanto inesorabile, dove ad ogni azione in ogni Regno della Natura gli corrisponde di fatto una ripercussione, dove la vita comanda alla vita, ebbene, anche l’essere predato con il proprio sacrificio, contribuisce al fluire della vita stessa, e chissà, che proprio tale sacrificio inconsapevole, ma proiettato alla vita “latu sensi”, non presieda a qualche forma di meccanismo evolutivo che si va a ripercuotere “per legge di Natura” proprio sull’essere sacrificato. Forse, i Ka ed i Ba Egizi, di cui poco o nulla ne ho compreso, magari volevano testimoniare anche questa legge di Amore. Tornando velocissimamente sul Nostro Pasto Rituale, l’Atto di Amore è riprodotto al massimo livello, in assoluta consapevolezza dei meccanismi evolutivi in gioco, Diretto da Chi, mediante un percorso di progressiva, inesorabile ed infine, inossidabile Conoscenza Esperienziale ha già Realizzato su sé stessa/o il Compimento del Meccanismo Evolutivo, quindi, anche la scelta dei cibi operata ad Arte, in perfetta sintonia con le caratteristiche energetiche quindi magnetiche e morfologiche del territorio circostante, li impregna di quel Lievito Spirituale elargito dal Centro Pulsante, “tingendoli” del massimo potenziale evolutivo, che mediante il meccanismo più fisico che mai, meccanismo metabolico tipizzato nel fuoco digestivo, vanno poi a sublimare, nei limiti del possibile, gli strati materici che a livello molecolare vengono interessati su tutti i piani. Infine, un sentito Ringraziamento, come sempre, al Maestro M.A. Iah-Hel ed alle Superiori Gerarchie che hanno propiziato e diretto tutto il Rito dell’Agape LuniSolare.
Un caro saluto a tutti.
Credo proprio che Armonia sia stata la parola chiave e il filo conduttore (e\o finalità??) di tutto il Rito dell’Agape, il più affascinante e misterioso di tutto il ciclo dell’anno rituale! Persino le sfere colorate sull’acqua ad un tratto si sono mosse, attirate verso le note del pianoforte e al suono delle voci dei narratori, con la testimonianza bellissima e fascinosa della Luna piena alle nostre spalle e di un tramonto mozzafiato di fronte ai nostri occhi! In una parola è stato un INCANTO….in cui però niente è stato fatto a caso ma con estrema Maestria:infatti Chi ha guidato e condotto il Rito lo ha fatto con cognizione di causa e allo stesso tempo con carattere, decisione e d’altra parte con infinita delicatezza…è stato detto, del resto, in uno degli splendidi discorsi, che il Bene è tale se lo è a tutto tondo…ebbene ho pensato in quel momento che anche SAPER DARE in senso ermetico, non mistico o senti-mentale, è un atto magico e rappresenta il più grande atto d’Amore che si possa fare per il Vero Bene verso gli altri ed è per questo che, senza timore di ripeterlo ancora una volta, Ringrazio con tutto il mio essere le Gerarchie Visibili e Invisibili e la sua Degna Rappresentante Manifesta M. A. Maestro Iah-Hel, i quali col Loro Esempio Sapiente, mi hanno nutrita integralmente e fatta sentire molto onorata di appartenere alla compagine Miriamica! Nel frattempo, come ogni rito compiuto secondo i crismi, mi sembra che stia già sortendo il suo effetto, è già cominciato il lavorio interiore(ma forse che si era mai interrotto??!!) e qualcosa dentro che non smette mai d’interrogarsi e di anelare, si sta facendo avanti e spinge verso una nuova consapevolezza di voler proseguire con ancora più forza e determinazione nel cammino scelto, rispettando l’antico patto statuito….ma non in quanto si deve ma in quanto…. SI VUOLE DAVVERO!!! Un caldo abbraccio fraterno a tutti
Tanta è stata la percezione fisica di un’Armonia tangibile, materica, che ci ha tutti uniti in un lungo momento amoroso con tutto il popolo di Miriam, visibile e invisibile, che ho trattenuto a stento le lacrime di gioia e gratitudine per il Maestro Delegato Generale M. A. Iah-Hel e tutti i Maestri passati sempre presenti, in primis l’aureo Maestro Kremm-erz!
Care Sorelle e Fratelli, mi associo ai vostri aneliti: cerchiamo di stringere nella coscienza il succo, i semi di questa Mensa , mettiamoli a frutto nella quotidianità e, soprattutto, restituiamoli a Chi tanto generosamente ce li ha trasfusi pro salute populi!
L’Agape quest’anno mi ha dato la fisica sensazione di essere avvolti e protetti dentro al tepore di un grande Uovo in un flusso di energia profondamente benefica…
Non vorrei ripetere cose già dette nei post precedenti ma, mi perdonino i nostri lettori, non posso non testimoniare la peculiarità e l’intensità dell’Agape appena trascorsa.
Tutto ciò che si è fatto, detto, ascoltato,gustato, faceva parte di un ampio disegno armonico dove ogni singolo elemento andava a completare ed arricchire il quadro d’insieme in perfetta sintonia con i principi di etica ed estetica miriamica dove contenente e contenuto coincidono nella medesima realtà.q
Al di là di ogni dicotomia dualistica questa magica serata si è rivelata per la finalità che effettivamente le era stata conferita dal Maestro Kremmerz: rito di trasformazione che rigenera, rinnova e contribuisce alla integrazione unitaria dell’essere.
Ringrazio tutti coloro, e in primis l’amato Maestro M. A. Iah-Hel, che hanno contribuito alla sua realizzazione.
Agape indimenticabile, segnata, nella magistrale maestosità del suo fluire, da sobrietà, misura e armonia, come quella diffusa, nella magica atmosfera conviviale, dalle note di un pianoforte restituito, con l’accordatura, alla giustezza degli intervalli e delle vibrazioni, così come l’artista che se ne serviva, tramite discreto e delicato di una musica suggestiva e a tratti malinconicamente evocativa, è stato restituito alla gioia della vita e dell’arte e all’Amore di una Fratellanza “una” nell’Ideale intramontabile di Bene. Anche questo è la forza della Miriam Suprema e delle Superiori Gerarchie che ne sono espressione e azione, entrambe leggibili nell’impronta di un Amore inesauribile e incondizionato, evocato, invocato e riecheggiato nelle parole e negli atti della Delegazione Geneale del Maestro M. A. Iah-Hel e, successivamente e con diversa gradazione, nelle parole dei Presidi che si sono avvicendati nel testimoniare la propria esperienza vissuta al servizio della Fratellanza e delle Accademie cui sono preposti; e dei Rispettabili Fratelli Sovrintendenti, raccordati nel rievocare e riproporre all’attenzione delle Sorelle e dei Fratelli gli aspetti tradizionali e simbolici e i significati del Rito d’Agape.
Armonia e ritmo, ritmo e armonia, fino alla lettura, o meglio alla rappresentazione vocale, appassionata e partecipata, di brani selezionati, densi di riferimenti evocativi: il Sebeto e la Sirena Partenope, Pitagora e Porfirio, Virgilio e Giuliano. E, naturlamente, il Maestro J. M. Kremm-Erz.
Un’Agape la cui essenza resterà indelebile, attraverso il cibo conviviale e condiviso, vitalizzato e “trasformato” per effetto del lievito generosamente lasciato fluire dalle nostre Gerarchie, nelle cellule, nelle emozioni e nelle riflessioni di ciascun Numero della Catena Terapeutica Orante.
Ancora grazie alle Superiori Gerarchie per questa ulteriore e cristallina testimonianza di Amore.
AGAPE: anche quest’anno un grande lavoro da parte delle nostre superiori gerarchie e del nostro circolo interno. atto a darci una quantità di imput necessari per la nostra crescita e come sempre uno spettacolo meraviglioso, e non vorrei fosse frainteso l’aspetto spettacolo , sicuramente nessuno di noi si aspetta fuochi di artificio o altra cosa cosi semplice e comune, spettacolo perchè la sola capacità di saper presentare un lavoro così grande seguendo un unico filo conduttore spezzando i ritmi e facendo coincidere il tutto come se fosse un grande puzle questo è uno spettacolo , quindi non posso far altro che restare meravigliato e ringraziare per tutto ciò che ci è stato donato .
concludendo ringrazio le SUPERIORI GERARCHIE PER AVER PERMESSO TALE EVENTO , IL NOSTRO MAESTRO M.A IAH-HEL CHE DA BUON REGISTA HA DATO I GIUSTI TEMPI NELLA SEQUENZIALITà DEGLI EVENTI , ED AL CIRCOLO INTERNO IL QUALE SI è PRODIGATO CON GRANDE OPERA PER ATTUARE QUANTO GLI ERA STATO RICHIESTO DI FARE. che dire, stupendo, grazie ancora MIRIAM.
È stata un’Agape bellissima! Siamo stati condotti per mano in un crescendo, prima dai discorsi dei Presidi e poi da quelli sei Sovrintendenti ,ad avvicinarci al momento del pasto sacro con quel pizzico di coscienza in più , che per quanto mi riguarda, mi ha aiutato a partecipare al Rito dell’Agape più centrato , riconoscendo il sacro senza confonderlo col profano.E che dire dell’aiuto alla comprensione del percorso iniziatico e della nostra Tradizione che ci è stato offerto su di un piatto “d’argento e d’oro” con la meravigliosa perfomance a cui abbiamo assistito ?Speriamo che quanto profuso dal Centro trovi in noi numeri di questa Catena , terreno fertile e maturità sufficiente per poter essere non solo accolto ma anche compreso e messo a frutto ,per essere restituito all’Opera e manifestarsi con la crescita di tutta la Fratellanza.
Il Rito dell’Agape è ormai prossimo ! Tra due giorni ci ritroveremo tutti uniti , al cospetto delle Gerarchie , per poter partecipare alla loro mensa . Spero di saper cogliere al meglio questo dono che ci viene offerto una volta in un anno e riuscire ad espletare il Rito nel rispetto dell’Ortodossia e delle Gerarchie presenti , visibili ed invisibili, alle quali rivolgo il mio sincero ringraziamento per l’Amore con cui ci guidano.
Abbraccio con fraterno affetto tutta la fratellanza nell’attesa di ritrovarci.
Una notizia al tg di ieri sera riguardava l’ulteriore scoperta di un pianeta simile alla terra, fuori dal sistema solare, con un diametro del 50% più grande di quello terrestre e acqua allo stato liquido. Ma non solo. Si dava per certa l’influenza sulla terra non solo del Sole, ma di ogni parte dell’Universo, compresi i buchi neri e qualunque altra galassia o corpo celeste e si concludeva sostenendo che è bello pensare di essere partecipi di ogni minimo cambiamento e movimento dell’universo intero. Mi auguro vivamente che si possa arrivare a prendere coscienza di questa partecipazione o quanto meno a esserne in sintonia, come specifica la Scienza Ermetica e come gli antichi collegi astronomici del passato remoto dimostravano con i loro studi.
Ringrazio per gli auguri che ricambio alla Direzione e a tutti gli utenti. L’immagine egizia pubblicata mi ha richiamato alla mente la Zweur-ka degli antichi astrologi caldei, che ricorre quest’anno nel mese di Luglio, come scritto su La Scienza dei Magi, precisamente il giorno in cui il sole entra nella costellazione del leone. A presto, all’Agape.
mi unisco anch’io nel ringraziare la Direzione per gli auguri di Buona Estate e anch’io ricambio; personalmente spero di rivivere analogamente la stessa esperienza dell’anno scorso tendendo a vivere questo Importatissimo rito con compartecipazione e rispetto verso il Centro, come le nostre Gerarchie da sempre ci invitato a fare. Ripercorrendo con la mente l’anno che è passato posso dire di averne giovato fino ad oggi aiutandomi a non vedere soltanto i miei bisogni posticci ma; grazie all’Amore percepito in quel momento posso dire di aver provato; dall’attimo stesso del “dopo Agaphe” , un fermento di benessere traboccante che ovviamete non mi appartiene di solito tanto da sentire il naturale bisogno di rendere partecipe le altre persone, e così ho capito quanto sia importante, come tramiti della Miriam, attivarsi per gli ammalati che a Lei chiedono aiuto affinchè siano toccate da questa Energia di Amore Luce e Salute e per ciò che mi riguarda iniziare a contrastare i limiti posticci, a presto vederci per l’Agaphe
Molto evocativa l’immagine scelta dalla Direzione che ringrazio calorosamente per l’augurio…un grande maestro d’orchestra italiano, di fama mondiale, ieri sera in televisione, diceva che la Musica non descrive ma evoca e non è matematica,in quanto dietro quel segno-nota esiste una Verità Universale misteriosa di natura sovra-razionale….credo che anche le immagini abbiano questa peculiarità! Mi hanno colpito in particolare l’iconografia di questa: la sequenza di due alberi, due figure di donne e due soli (o lune o sole\luna) che mi hanno ricordato una sorta di specularità di ogni elemento vivente, anche se non poste frontalmente ma accostate(come la sequenza del DNA?!?)..proprio come fanno le nostre Gerarchie quando, in modo speculare, ci aiutano a guardarci dentro e riconoscere ciò che in quel momento non riesci a vedere, in un processo terapeutico maieutico di socratica memoria,che può essere attivato solo da Chi ha acquisito l’Arte della vera Neutralità..non è facile infatti ,credo, diventare trasparenti come un cristallo ed essere pertanto veri tramiti, senza interferire, con la purezza diamantina dei nostri Amati Maestri! In attesa di vivere il momento rituale in cui il Solleone incontrerà la Luna Piena,che si guarderanno l’uno di fronte all’altra e s’incontreranno in un unico abbraccio amorevole, saluto tutti i fratelli e sorelle in Miriam!
L’Augurio proveniente dalla Direzione della Schola contestuale al Solstizio d’Estate, tra l’altro coincidente quest’anno con la Luna Piena di giugno, anticipa il momento magico per eccellenza che si concretizzerà giovedì 18 agosto con il Festoso Convivio Plenario dell’Agape Rituale. Vien da sé, che durante tutta l’estate, sarà un continuo susseguirsi di effetti “Domino” conseguenti a tale combinazione astronomica, il cui culmine si realizzerà, come Magistralmente evidenziato dalla Direzione della Schola, proprio nel Plenilunio di Solleone. Da tale concatenazione astronomica, ne consegue una condensazione di calore in tutto il globo terrestre, in quanto il disco lunare presenta la massima potenzialità di rifrazione notturna dei raggi solari, riscontrabile ad esempio misurando in tali momenti la temperatura notturna delle acque, che in questi casi presentano una differenza più contenuta rispetto a qualsiasi altra analoga verifica effettuabile in ogni altro momento dell’anno solare. Siamo quindi in presenza di una forma di matrimonio LuniSolare, che necessariamente deve avere implicazioni geocentriche, riscontrabili in tutta la Natura Visibile, e specificamente, se affrontato il più scientemente possibile, con implicazioni evolutive quindi trasmutative eccezionali nell’essere umano, qui inteso quale microcosmo, al cospetto del Macrocosmo quale ente Causale.
Non a caso, l’articolo 23 della Pragmatica Fondamentale della Schola, aggancia a tale momento il Rito Obbligatorio dell’Agape coronato da un pranzo rituale collettivo, che nulla ha a che vedere con un pranzo conviviale. Siccome l’idea di un matrimonio implica un principio di coesione, affettiva, sociale, logistica e ideale, tale caratteristica coesiva assume una valenza Cosmica, impregnando ogni cosa o forma di vita presente nell’Universo o almeno, per quanto ci compete, nel nostro sistema solare. Quindi, anche i cibi che vengono consumati durante la Festa Rituale, tra l’altro tipici del luogo e della terra dove ci si riunisce, sono impregnati fin nelle più minuscole molecole di questo Principio Coesivo/Integrativo (di forma e sostanza), pertanto, consumandoli coscientemente, letteralmente ci si nutre di tale fermento, fermento amoroso traboccante dal Centro Pulsante della Suprema Miriam, per inondare chiunque si sia posto nella migliore condizione recettiva.
Un caro saluto.
Ricambio con profondo affetto l’augurio del Maestro in questo inizio estate caldissimo ma …anche vivo e ricco di belle promesse! I dischi dorati nella immagine sono davvero attrattivi ed esprimono a mio parere forza e splendore. Grazie di cuore e un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle in Miriam!
Amon-Ra il dio del sole nascosto, formava con la sposa Mut e il figlio Khonsu (da khns = navigare) la triade tebana.
Diceva il Maestro Kremmerz che “Ammonia è la magia della forza capronica, capace di imporre la trasmutazione nel mago e fuori” e la Schola stessa vive per un Sinedrio Ammonio.
Il viale d’accesso al tempio di Amon a Karnak è segnatamente fiancheggiato da sfingi a testa d’ariete.
Luxor attuale, Tebe antica che Omero definì città dalle cento porte, è sotto l’egida di un occhio di falco, occhio non umano dove la luce splende senza essere interrotta dalla pupilla…
Ecco quanto mi ha ricordato questa immagine.
L’estate è giunta, il sole ricomincia la sua discesa dopo il climax di San Giovanni. Questa volta, dopo 70 anni, in fase con la Luna.
C’è da sperare che gli astri immutabili risveglino in noi un po’ del loro equilibrio danzante e la gioia della loro musica sovrana.
Leggere nel post della Direzione dell’eccezionalità dell’evento accaduto il 21 della concomitanza del solstizio con la luna piena, mi ha colpito molto poiché avevo notato che vi era un qualcosa di speciale nell’aria…ho provato una meravigliosa sensazione !!
Ringrazio anch’io la Direzione per gli auguri e ricambio con fraterno affetto.
Buona Estate a tutti e a presto!!!
Ringrazio la Direzione per gli auguri di Buona Estate e spero e credo che la stagione appena iniziata ci porti veramente tanto Bene, ricambio, quindi, ed estendo a tutto il Popolo di Miriam gli auguri.
Bellissima la rappresentazione dei quattro elementi nelle nuove immagini della home page.
Ricambio l’augurio di un’ottima Estate alla Direzione e agli utenti di kremmerz.it, Sto pianificando la mia partecipazione all’Agape. Anche quest’anno con la Plenaria sarà emozionante, un bel momento speciale di condivisione con tutti e fra l’altro in luoghi iniziaticamente così carichi di significati.
Dunque a prestissimo!