Legittimità Iniziatica e segni distintivi

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La Legittimità Iniziatica della S.P.H.C.I Fr+ Tm+ di Miriam di Giuliano Kremmerz poggia sul suo collegamento ininterrotto alla millenaria Catena delle iniziazioni. Questo collegamento iniziatico è stato primariamente garantito dal Kremmerz che lo ha pragmatizzato nello Statuto (o Pragmatica Fondamentale, mai revocata) ponendo la sua Schola Ermetica sotto l’Alta protezione del Grande Ordine Egiziano.

Kremmerz affidò fin dal 1910, all’allora Segretario Generale della Fratellanza, Domenico Lombardi (Benno) il Quadro con la sua Effige Magistrale, appositamente fatto eseguire su sue precise istruzioni dall’Ingegner Giuseppe De Cal (Preside dell’Accademia Porfiriana di Taranto). Quadro che fu il “fisico strumento” utile (ndr. come lo stesso Lombardi ebbe a dire a De Cristo nel 1950) per il “contatto” costante fra J. M. Kremm-Erz e Benno, data pure la lontananza del Maestro da Napoli (dal 1907 a Ventimiglia, indi a Camogli e, a partire dal 1912, a Beausoleil) e le difficoltà logistiche per comunicare, specie durante la Prima Guerra Mondiale. E fu a Lombardi (Benno) che lascerà il Timbro/Sigillo metallico raffigurante la Sua Corona Iniziatica con il quale il Kremmerz imprimeva la Sua corrispondenza come Delegato Generale e tutti gli altri Timbri, a partire da quello della Schola e della Delegazione Generale a quelli delle singole Accademie Storiche, che sono ancor oggi in uso.

 

Copiosa è la documentazione relativa ai “Mandati” conferiti ai Maestri Preposti alla Dirigenza della Schola, ai suoi Segretari e ai Procuratori (consulta l’area riservata alla Tradizione Storica – Storia- in questo stesso sito) avvicendatisi nel tempo a testimoniarne e garantirne con l’apporto all’Opera Miriamica, voluta e via via confermata dal Grande Ordine Egizio e ortodossamente tramandata, la continuità iniziatica ortodossa. Ma a chi non fosse edotto sulla logologia tradizionale statuita nella Schola di Giuliano Kremmerz, va chiarito che il termine “Mandato” è analogico a quello profano di “testamento spirituale” e pertanto implica un complesso di disposizioni e/o lasciti prevalentemente di carattere ideologico e morale, ma fra cui possono essere anche inclusi documenti, strumenti contingenti o segni distintivi che, per quanto privi di valore commerciale, sono atti all’individuazione e alla quantificazione delle disposizioni testamentarie stesse o sono ad esse, comunque, collegabili e riferibili. Anche il “Mandato”, come il testamento spirituale, va stilato olografo od autografo dal testatore, e può essere revocato dallo stesso Mandante mentre questi è ancora in vita, come può dallo stesso essere reso esecutivo prima o dopo la sua morte. Né va confuso con l’accezione figurata del termine: “testamento spirituale” riferibile a scritti, opere o esempio di vita, di personaggi di spicco per i posteri, come possono essere considerati, dai più, il Maestro Kremmerz o altri esponenti della Sua Schola! Quantomeno, senza pertanto voler espropriare l’umanità tutta della possibilità di giovarsi del generoso insegnamento elargito dal Maestro nei suoi scritti pubblicati, (ma sempre nella speranza che non vengano utilizzati per alimentare uno sterile dibattito fra soggettive quanto opinabili interpretazioni delle teorie ermetiche del Kremmerz) ciò non può avere alcuna valenza ove si voglia stabilire la legittima e ortodossa continuità iniziatica e operativa della S.P.H.C.I. Fr+ Tm+ di Miriam (o Myriam) di Giuliano Kremmerz e il suo collegamento al Grande Ordine Egiziano.  Anche perché, a differenza di altri esimi autori suoi contemporanei o postumi, studiosi e promulgatori del pensiero filosofico-ermetico classico e moderno, il Kremmerz non fu semplicemente ispiratore di una corrente filosofica di pensiero a cui chiunque può rifarsi (es: pitagorismo, neoplatonismo, teosofia, ecc.) ma costituì una vera e propria scuola sperimentale.

Ben strutturata sia nella forma che nella sostanza in 60 Commi, dotata di un patrimonio iniziatico quantificabile e qualificabile in precise istruzioni e pratiche scientificamente riscontrabili e blindata in una finalità evolutiva di Bene altruisticamente volta alla sola terapeutica ermetica pro salute populi, questa Schola è stata esplicitamente collegata, proprio dal suo Fondatore, al Grande Ordine Egiziano e quindi, per tradizione orale (e non per questo secondaria a quella scritta, specie se sostenuta dalla logica e storica ricostruzione dei fatti e da riferimenti documentati) la sua continuità iniziatica è ad oggi una realtà acquisita, accettata, e singolarmente e collettivamente verificata, in base alla mai revocata Pragmatica Fondamentale, da tutti i suoi appartenenti regolari, per i quali è priva di senso e scopo ogni infondata opinione altrui.

Tra l’altro, la trasmissione iniziatica della Fratellanza di Miriam, comporta non solo il passaggio di istruzioni, documenti, segni distintivi, timbri (fra cui il Timbro/Sigillo metallico raffigurante la Corona Iniziatica di J. M. Kremm-Erz, indispensabile per il riconoscimento della validità del documento d’iscrizione), il Quadro/Vessillo e quant’altro costituisce un certo patrimonio sapienziale, ma comporta anche, nei Preposti e Responsabili, il manifestarsi di uno stato di essere effettivamente o almeno potenzialmente “simile” a quello del trasmissore, sia sui piani sottili che nelle fisiche molecole.

I suoi iscritti a tutt’oggi presenti da più di cinquant’anni, o quantomeno dal 1976 (data della riapertura dell’Accademia Pitagora di Bari ad opera di Harahel – De Cristo), possono tutti testimoniare la continuità della coerenza e dell’ortodossia, per più di mezzo secolo, dell’opera svolta dai Preposti e Responsabili alla sua Direzione, il perdurare dell’utilizzo dei segni distintivi (Timbri) sugli atti ufficiali e l’esistenza del Quadro/Vessillo nelle sedi più idonee.

E concludiamo, sottolineando alcuni stralci della Circolare del 1947 di Domenico Lombardi (Benno), a conferma di quanto sin qui esposto e di quanto si è compiuto e si compirà in ordine alla sistemazione passata, presente e futura della Schola sia dal punto di vista iniziatico, sia come organismo legalmente inserito nel contesto sociale in cui vive e ove opera confrontandosi, attraverso un civile rapporto d’interscambio, con le vigenti leggi e la burocrazia sociale:

“… Quelle che potrebbero giudicarsi delle vane forme burocratiche, sono invece, per un’organizzazione iniziatica, gli indispensabili “mezzi contingenti” per assicurare la necessaria trasmissione di quel “lievito spirituale” che, posto nel suo particolare “ambiente”, rappresenta la ragione prima e fondamentale dell’esistenza dell’organizzazione stessa. Se così non fosse, le organizzazioni iniziatiche non avrebbero ragione di esistere, poiché tutti gli aggruppamenti di studiosi più o meno curiosi di metapsichica, di ermetismo, di magia, di spiritismo ecc., potrebbero dire di rappresentare la continuazione della Tradizione Miriamica, e magari addirittura di essere dei Fr+ di Mir+ solo perché si coprono dell’egida di un nome: Kremmerz, oppure Miriam. Così pure gravissimo abbaglio prenderebbe chi (singolo o gruppo), ritenesse di essere “iniziaticamente” in catena solo perché alcuni esperimenti o cure sono più o meno riusciti. – Tali “fenomeni” caratteristici del campo fisico o psichico, possono non avere nessun valore quando si tratta di stabilire la continuità iniziatica di un’organizzazione. Come per i Rosa Croce tradizionali era prescritto, fra l’altro, l’esercizio gratuito della medicina, così per la Fr+ di Mir+ è posta la pratica della “medicina ermetica”. – Ma ciò va inteso principalmente nella sua “funzione rituale” come per altre organizzazioni era prescritto lo studio di una scienza, l’esercizio di un mestiere, l’uso delle armi ecc. – E non bisogna scambiare il “mezzo” con il “fine”, altrimenti, giudicando dai mezzi, nella loro qualità di “fenomeni”, si potrebbe giungere alla conclusione che qualunque scienziato, architetto, artigiano, o militare, sarebbe un iniziato o in particolare, se medico, un Miriamico.

Premesse queste considerazioni, fatte obbiettivamente, così come dai fatti risultano, e lasciando ad ogni Fr+ e Sor+ la piena libertà di orientarsi come ritiene più opportuno, mentre ricordiamo che la Fr+ Tm+ di Mir+ è retta esclusivamente dalla PRAGMATICA FONDAMENTALE……”

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