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Già, caro Guglielmo Tell…
A proposito di clima, colpisce Kremmerz nei Dialoghi: “Dice un mago: Puoi misurare con determinata precisione gli effetti della lunga e dolorosa guerra più recente sulla integrità degli uomini e delle persone e delle bestie animate in Europa e fuori Europa? Chi può dire se quell’enorme cumulo di spasimi non abbia avuto influenza sulle condizioni metereologiche dal 1918 ad oggi?…” https://www.kremmerz.it/s-p-h-c-i/pubblicazioni/dialoghi-ermetismo/
In quest’ottica completamente diversa da quella profana, calcolando che sono in atto una sessantina di guerre sparse nel mondo, c’è da riflettere e rivedere le cause climatiche…
… altro che energie fossili o rinnovabili, rigassificatori o pale eoliche, qui è la cattiveria e la prevaricazione che ammorba!Abbracci fraterni…
Buongiorno al Forum in questi freddi giorni della merla che pare annuncino l’inverno corto!
E’ bello leggervi, la news sull’inversione del nucleo terrestre è affascinante, ma, se pandemia docet, prenderei le ricerche provenienti da ambienti scientifici abituati a manipolare con le pinze…in risposta a: ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM #34097Oggi è il Plenilunio.
A proposito della Luna ho trovato un video sulla librazione lunare, ovvero il movimento oscillante reale e apparente, orizzontale e verticale, che la Luna compie nel cielo e in virtù del quale si palesano aspetti che solitamente restano nascosti.
Sembra una danza pendolare…armoniosa.
https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=librazione+lunare#fpstate=ive&vld=cid:66ae92d3,vid:wQdVOyU2kj4in risposta a: La Natura, la Madre, la Miriam #34068Grazie x gli auguri che ricambio con affetto fraterno!
in risposta a: Emozioni lungo il cammino … ermeticamente inteso … #34042Non la conoscevo e la trovo carica di significati veri…
grazie, cara Tanaquilla!in risposta a: Libere testimonianze #34021E’bello sentirsi affratellati nella gioia di G_b e condividere con Angelo la “certezza che la nostra Opera è sempre proficua di bene e balsamo di ogni male per chiunque si rivolge alla Miriam.”
Buona domenica!in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #33992hai fatto bene a condividerti Guglielmo Tell!
penso che ognuno di noi sia in quel tuo pellegrino guidato dalla stella a otto punte…dall’Amore…
…un abbraccio fraterno a tutto il Forum!in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #33989Che bei versi che avete postato!
Do il mio contributo, attingendo a Sibilla Aleramo…Incinta sono di te,
donna che vivrai nel domani del mondo.
In un anno remoto
genitrice fu la mia carne,
le mie fibre ricordano,
ogni giorno era oscuro travaglio,
fisica sofferenza che volontà dominava
e speranza addolciva
ineffabilmente.
Ora non il seme d’un uomo in me
non un embrione dal mio sangue nutrito,
ma nel mio spirito
l’ansiosa proiezione, donna, di te,
di quella che tu sarai,
che lentamente si plasma s’accresce
batte alle porte vuoi vivere,
compiuta forma finalmente
in aura di libertà e purità,
donna nel domani del mondo.
In me ti reco, imagine chiara,
contrasto e compenso
di quanto nel cuore m’angoscia,
patimento di tante misere oggi,
misere per inumane fatiche
misere per scheletriti figli
o per figli rapiti in guerra,
oppur inanimate cose di libidine,
ah avvilita mia specie, onta per tutte!
E altre odo stridule
ridere inconsapevoli
e altre trasalendo veggo
egoiste più ancor dei loro maschi,
avide insaziate d’oro e tossico.
Come se ti portassi nel mio grembo
io in te mi concentro, creatura nuova,
nei lineamenti che tu avrai,
creatura tutta vera in una vita di raggiunta verità,
redenta la vita da ogni ferino residuo,
più bella questa terra ogni dì più
nel lavoro di tutti fervido come un inno,
inno del concorde genio umano.
E non io sola, molte
e molte al par di me in seno ti recano
e in lampi di benedizione
qualcosa del sereno tuo sguardo in lor già traluce,
in salvo anch’esse la visione di te
la speranza la visione di te portano
mentre il mondo d’oggi ci dileggia,
torvo e cieco ci osteggia,
oh tutte brave in oprare e coraggiose,
fanciulle, spose, tenere gravi vegliarde,
in travaglio fiero e pur soave,
ineffabilmente,
per il tuo avvento, donna, nel domani del mondo,
in questo fraterno asilo
giusto e benigno e di gloria finalmente degno,
armoniosa sovrana tu di libertà e purità.‘Donna nel domani del mondo’-1950
in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #33943Caro Guglielmo Tell grazie per ricondurre in questo Spazio un’espressione significativa di questa terra italica che ha l’arte del Bello e del Vero nel dna…
in risposta a: ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM #33916Buona Luna Nuova di ottobre a Tutti noi…come fanciulli in braccio alla Miriam, Regina Eterna ed Eterna Rosa!
https://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/H0110-08387/in risposta a: Emozioni lungo il cammino … ermeticamente inteso … #33899…con i cocci e le cicatrici mi avete fatto venire in mente ciò che succede in natura col terremoto: ferite, lacerazioni, rovine… certamente un cambiamento di forma che si può vedere ad occhio nudo, come è successo ad esempio in Umbria…
Ma osservando più in profondità e/o su piani diversi un evento come quello, possiamo supporre che ci sia stato lo sprigionarsi o il manifestarsi di forze e di energie con un loro perchè, con un loro senso intelligente che avevano bisogno di quello x venire fuori?
Guardiamo gli Italici, in primis gli Etruschi come interpretavano i segni della Natura Mater, i segni di un Tutto in cui si specchiava e si rifletteva l’essere umano inglobato.
Per noi, come giustamente dite Wiwa e Angelo è uguale, perchè pian piano diamo ermeticamente un senso al nostro vissuto, più o meno intenso doloroso o gioioso, per superarlo andando oltre le contingenze di questa esistenza…
x ora la vedrei così…
Buon Giovedì al Forum, in particolare alla Direzione!Ho trovato questo in https://www.fondazionelevipelloni.org/le-donne-medico-nellantichita/ sulle donne e la medicina:
“Siamo intorno all’anno 2700 a. C., antica età del bronzo: ed è qui che incontriamo quella che viene considerata la prima donna medico della storia. È Merit Ptah che visse in Egitto tra la II e la III dinastia. Il suo nome vuol dire “amata da Ptah“, il dio, tra l’altro, del sapere e della conoscenza. La sua tomba, con relativa immagine ed iscrizione, si trova a Saqqara. Viene definita dal figlio, che fu un Sommo Sacerdote, “medico capo” o “sommo capo”. Non dimentichiamo che l’Egitto verrà considerato dal mondo greco come la culla della medicina. Il fatto poi che Merit Ptah praticasse la medicina nella civiltà matriarcale faraonica egizio-nubiana con un rango di gran rilievo, deve essere considerata una cosa rientrante nella normalità di quel lontano periodo storico ed è questo uno degli aspetti più rimarchevoli. Un’altra famosa figura di medico donna dell’antico Egitto di cui abbiamo notizie specifiche fu Peseshet, che visse nel periodo della IV dinastia.”
…per dire che mi piace credere che in ogni epoca le donne iniziate evolute quando hanno voluto o dovuto dire qualcosa l’abbiano detta, in un modo o nell’altro (vedi Petronilla cucinando) a prescindere dai limiti della profanità…
…esattamente come oggi che riceviamo input evolutivi da una Donna, il Delegato Generale della S.P.H.C.I Fr+Tm+ di Miriam che ci unisce alla Catena Iniziatica Ininterrotta, a prescindere dalle brutture e volgarità della società in cui viviamo.in risposta a: Emozioni lungo il cammino … ermeticamente inteso … #33870Bella l’immagine delle cicatrici trasformate dall’amore in un fiore..!
…buongiorno!
alle tue interessanti riflessioni, garrulo1, mi viene di fare una domanda: e se, fatica a parte, guardando il fare di Petronilla che impastava la materia a disposizione per farci le “tagliatelle”, Flamel avesse compreso (superando pregiudizi ed errori dell’impostazione patriarcale) il ruolo iniziatico evolutivo, fondamentale imprescindibile e insostituibile, del Femminile?…ma quanta fatica deve fare, il Femminile, per ripristinare periodicamente l’equilibrio… nel (nostro) piccolo e nel grande?!!
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